Idee per fare regali utili e personalizzati
Il dono
Hanno scritto sul dono:
Chi regala qualcosa di grande non trova riconoscenza, perche' chi lo riceve ha gia' troppo peso nell ' accettarlo. (Friedrich Nietzsche)
Nel migliore dei casi uno regala quello che gli piacerebbe per se', ma di qualita' lievemente inferiore. (Theodor Adorno)
Nessun regalo e' troppo piccolo da donare, e nemmeno troppo semplice da ricevere, se e' scelto con giudizio e dato con amore. (Franz Kafka)
Non dire che vuoi regalare: regala.
Non riuscirai mai a soddisfare un' attesa. (Wolfgang Goethe)
Non e' ricco colui che possiede molto, ma colui che dona molto. (Erich Fromm)
Si sopravvive di cio' che si riceve, ma si vive di cio' che si dona. (Carl Gustav Jung)
Vuoi vivere felice?
Viaggia con due borse, una per dare, l' altra per ricevere. (Wolfgang Goethe)
Chi regala qualcosa di grande non trova riconoscenza, perche' chi lo riceve ha gia' troppo peso nell ' accettarlo. (Friedrich Nietzsche)
Nel migliore dei casi uno regala quello che gli piacerebbe per se', ma di qualita' lievemente inferiore. (Theodor Adorno)
Nessun regalo e' troppo piccolo da donare, e nemmeno troppo semplice da ricevere, se e' scelto con giudizio e dato con amore. (Franz Kafka)
Non dire che vuoi regalare: regala.
Non riuscirai mai a soddisfare un' attesa. (Wolfgang Goethe)
Non e' ricco colui che possiede molto, ma colui che dona molto. (Erich Fromm)
Si sopravvive di cio' che si riceve, ma si vive di cio' che si dona. (Carl Gustav Jung)
Vuoi vivere felice?
Viaggia con due borse, una per dare, l' altra per ricevere. (Wolfgang Goethe)
idee regalo
Il Regalo
Il regalo è ciò che viene donato ad una persona in segno di affetto, cortesia, riconoscenza liberamente e senza obblighi.
Il dono esprime la nostra necessita di comunicare un nostro sentimento che può essere di amore, riconoscenza, stima o interessi nei confronti di un'altra persona.
Il regalo inoltre comunica la nostra identità nella sua scelta, esprime un nostro segno al destinatario del dono e diviene uno strumento per tessere relazioni affettive e stabilire legami.
Il regalo contiene pensieri, motivazioni, emozioni, che lo riempiono di significato.
Il dono esprime la nostra necessita di comunicare un nostro sentimento che può essere di amore, riconoscenza, stima o interessi nei confronti di un'altra persona.
Il regalo inoltre comunica la nostra identità nella sua scelta, esprime un nostro segno al destinatario del dono e diviene uno strumento per tessere relazioni affettive e stabilire legami.
Il regalo contiene pensieri, motivazioni, emozioni, che lo riempiono di significato.
Le aspettative
Sia quando facciamo, sia quando riceviamo un regalo abbiamo delle aspettative emozionionali.
La ricompensa che ci si attende dopo aver fatto un regalo è il gradimento di chi lo riceve, il suo affetto e la sua attenzione.
Nel scegliere il regalo ci si impegna per ad unire il gradimento e l'utilità ai gusti dell’altro lasciando la nostra impronta personale.
Quando riceviamo un regalo le attese sono relative alla considerazione che l’altro ha nei nostri confronti.
Il regalo ha il suo linguaggio:
- il regalo giusto conferma reciproca simpatia e affinità.
- un regalo troppo costoso può essere interpretato come indice di egocentrismo.
- un regalo riciclato è un gesto formale senza contenuto affettivo.
- un regalo anonimo e impersonale comunica distacco e paura dei legami.
Spesso sono i regali piccoli, originali, inaspettati e ricchi di sentimento a sedurci rimanendo impressi nella nostra memoria.
La ricompensa che ci si attende dopo aver fatto un regalo è il gradimento di chi lo riceve, il suo affetto e la sua attenzione.
Nel scegliere il regalo ci si impegna per ad unire il gradimento e l'utilità ai gusti dell’altro lasciando la nostra impronta personale.
Quando riceviamo un regalo le attese sono relative alla considerazione che l’altro ha nei nostri confronti.
Il regalo ha il suo linguaggio:
- il regalo giusto conferma reciproca simpatia e affinità.
- un regalo troppo costoso può essere interpretato come indice di egocentrismo.
- un regalo riciclato è un gesto formale senza contenuto affettivo.
- un regalo anonimo e impersonale comunica distacco e paura dei legami.
Spesso sono i regali piccoli, originali, inaspettati e ricchi di sentimento a sedurci rimanendo impressi nella nostra memoria.
Doniamo Noi stessi attraverso i regali
Ci sono momenti in cui, per comunicare i propri sentimenti ed affetti, si fa un regalo al proprio partner per manifestargli il proprio amore.
Ci sono ricorrenze come compleanni, anniversari, feste commemorative, Natale, San Valentino, in cui ci si scambiano i doni che uniscono le persone rafforzando i legami creando quei momenti particolari.
Gli oggetti regalati diventano quindi ricordi che testimonieranno momenti e legami di vita lasciando una traccia visibile di sentimenti provati nei confronti di persone vicine.
Fare un regalo è quindi dare una propria parte di sè all'altro, in cui il dono rappresenta quel frammento di cuore che si vuole condividere con la persona amata, con gli amici e con i familiari.
Ci sono ricorrenze come compleanni, anniversari, feste commemorative, Natale, San Valentino, in cui ci si scambiano i doni che uniscono le persone rafforzando i legami creando quei momenti particolari.
Gli oggetti regalati diventano quindi ricordi che testimonieranno momenti e legami di vita lasciando una traccia visibile di sentimenti provati nei confronti di persone vicine.
Fare un regalo è quindi dare una propria parte di sè all'altro, in cui il dono rappresenta quel frammento di cuore che si vuole condividere con la persona amata, con gli amici e con i familiari.
Non ricevi regali?
Fatti un regalo sorridendo e di tuo gradimento.
E' segno di grande autostima.
E' segno di grande autostima.
Oro Vicenza
charms-shop
L'oro è mito, bellezza, potere, abbondanza, preziosità, unicità.
L'oro ha sempre richiamato alla mente valori diversi, giocando un ruolo molto importante nella vita di ognuno di noi.
Per questo in passato gli alchimisti erano soliti marchiare questo nobile metallo con un segno di riconoscimento, un simbolo solare per distinguerne la preziosità.
CHARMS mira dunque a controllare, promuovere e commercializzare prodotti di qualità.
Qualità intesa non solo rispetto alle leghe impiegate ma anche nel garantire al consumatore prodotti e soprattutto servizi di standard elevato.
Con questa visione strategica CHARMS vuole tenere nella giusta considerazione le mutate esigenze del consumatore, sempre più orientato a ricercare prodotti con il miglior rapporto qualità prezzo.
I prodotti CHARMS coincidono già con questo principio essendo controllati da un organismo esterno ed essendo identificati dall'unico marchio collettivo presente nel settore orafo.
Charms Srl u.
Via Ticino n. 7c - 36077 - Altavilla Vicentina - Vicenza - Italy
Contatto: +39 0444 348708
L'oro ha sempre richiamato alla mente valori diversi, giocando un ruolo molto importante nella vita di ognuno di noi.
Per questo in passato gli alchimisti erano soliti marchiare questo nobile metallo con un segno di riconoscimento, un simbolo solare per distinguerne la preziosità.
CHARMS mira dunque a controllare, promuovere e commercializzare prodotti di qualità.
Qualità intesa non solo rispetto alle leghe impiegate ma anche nel garantire al consumatore prodotti e soprattutto servizi di standard elevato.
Con questa visione strategica CHARMS vuole tenere nella giusta considerazione le mutate esigenze del consumatore, sempre più orientato a ricercare prodotti con il miglior rapporto qualità prezzo.
I prodotti CHARMS coincidono già con questo principio essendo controllati da un organismo esterno ed essendo identificati dall'unico marchio collettivo presente nel settore orafo.
Charms Srl u.
Via Ticino n. 7c - 36077 - Altavilla Vicentina - Vicenza - Italy
Contatto: +39 0444 348708
charms-vicenza-2
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La storia dei Charms - I simboli ed amuleti che sfilano sui bracciali in oro.
La gioielleria riscopre un cult: il bracciale con ciondoli "a charme" o "charms".
La parola charm significa incantesimo, scongiuro, ma anche amuleto magico, talismano, ed è passata ad indicare il ciondolo porte-bonheur.
Dalla stessa origine il termine "charmant", che indica il fascino esercitato da una persona per le sue qualità fisiche e intellettuali.
Indossati dalle donne più glamourous degli anni Cinquanta, vero must per Madame Coco, questi simpatici bracciali con ciondoli tintinnanti tornano oggi di gran moda, sfruttando un’allure che profuma di passato e un nuovo brio condito d’ironia e di autocitazioni.
I charms sono ornamenti unici: ogni singolo ciondolo, infatti, ricorda un preciso avvenimento, un viaggio, un regalo, o magari simboleggia il proprio amuleto fortunato.
Storia charms Fashion revival
A reinterpretare questa divertente e scara-mantica moda è stato un fashion designer newyorkese, Marc Jacobs.
Approdato alla Louis Vuitton, Jacobs ha disegnato un charms bracelet in oro, diamanti onice e corallo che racchiude tutti i simboli della casa e della Francia: dalla torre Eiffel alla borsetta in pelle, fino ad una bizzarra bottiglia di champagne, rigorosamente griffata LV.
E così è scoppiata la charms-mania e sono esplosi i gioielli in fieri, che crescono e cambiano con il passare degli anni, fedeli compagni di viaggio, spiritosi testimoni di nuovi e vecchi amori.
Perfetti come regali di compleanno, possono essere arricchiti ogni anno con nuovi ciondoli, per sdrammatizzare e festeggiare il passare del tempo.
Con le nuove proposte di Tiffany, Bulgari o Chanel è facile sentirsi protette dal festoso tintinnio di bracciali porte-bonheur: ma attenzione, gli esperti raccomandano di non separarsi mai dal proprio charm.
Se proprio non lo si può indossare si suggerisce di portarlo con sè in borsa: il suo fluido magico agisce anche di nascosto.
La gioielleria riscopre un cult: il bracciale con ciondoli "a charme" o "charms".
La parola charm significa incantesimo, scongiuro, ma anche amuleto magico, talismano, ed è passata ad indicare il ciondolo porte-bonheur.
Dalla stessa origine il termine "charmant", che indica il fascino esercitato da una persona per le sue qualità fisiche e intellettuali.
Indossati dalle donne più glamourous degli anni Cinquanta, vero must per Madame Coco, questi simpatici bracciali con ciondoli tintinnanti tornano oggi di gran moda, sfruttando un’allure che profuma di passato e un nuovo brio condito d’ironia e di autocitazioni.
I charms sono ornamenti unici: ogni singolo ciondolo, infatti, ricorda un preciso avvenimento, un viaggio, un regalo, o magari simboleggia il proprio amuleto fortunato.
Storia charms Fashion revival
A reinterpretare questa divertente e scara-mantica moda è stato un fashion designer newyorkese, Marc Jacobs.
Approdato alla Louis Vuitton, Jacobs ha disegnato un charms bracelet in oro, diamanti onice e corallo che racchiude tutti i simboli della casa e della Francia: dalla torre Eiffel alla borsetta in pelle, fino ad una bizzarra bottiglia di champagne, rigorosamente griffata LV.
E così è scoppiata la charms-mania e sono esplosi i gioielli in fieri, che crescono e cambiano con il passare degli anni, fedeli compagni di viaggio, spiritosi testimoni di nuovi e vecchi amori.
Perfetti come regali di compleanno, possono essere arricchiti ogni anno con nuovi ciondoli, per sdrammatizzare e festeggiare il passare del tempo.
Con le nuove proposte di Tiffany, Bulgari o Chanel è facile sentirsi protette dal festoso tintinnio di bracciali porte-bonheur: ma attenzione, gli esperti raccomandano di non separarsi mai dal proprio charm.
Se proprio non lo si può indossare si suggerisce di portarlo con sè in borsa: il suo fluido magico agisce anche di nascosto.